L'Associazione "Poesia, la Vita", costituitasi nel 1992, con sede in Lodi, via XX settembre 30, ha tra i propri obiettivi non solo quello di contribuire alla salvaguardia delle tradizioni del Lodigiano, alla conoscenza e al recupero dei suoi valori socio-culturali ma soprattutto quello di diffondere la conoscenza, stimolare gli studi e le attività di ricerca intorno all'opera, alla figura e al mondo di Ada Negri, e valorizzarne l'Archivio.

In particolare nel 1995 ha curato le celebrazioni ufficiali per il 50° anniversario della sua scomparsa e ha creato l'Archivio Ada Negri.

Il poeta Mario Luzi

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Alla poetessa lodigiana ha dedicato e dedica numerose iniziative, tra le quali conferenze, lezioni tenute da docenti universitari, studi e ricerche (raccolti in una serie di volumi), pièces teatrali, mostre storiche e documentarie, pubblicazioni e un CD, corredato da un opuscolo illustrativo, comprendente le trasposizioni musicali di alcune liriche di Ada Negri, con presentazione di Mario Luzi e testi recitati da Alessandro Quasimodo. Ha inoltre istituito il Premio Internazionale "Sulle Orme di Ada Negri" che si onora di avere avuto quale presidente della giuria il senatore a vita Mario Luzi, cittadino onorario di Lodi ed ora è presieduta da Cristina Mondadori. Il concorso, sorto come premio di poesia, si è successivamente ampliato con una sezione di narrativa ed una sezione di studi dedicata ad Ada Negri.

Gli atti dei vari concorsi, gli studi sulla vita e l'opera della grande poetessa sono contenuti nei volumi "Incontri con Ada Negri", "Poesia ed arte per il Giubileo 2000", "Sulle Orme di Ada Negri", "Non t'ho perduta", "Parole e ritmo scorgan per incanto" e "Da donna a donna" immagini ed emozioni. I volumi sono disponibili presso l'Archivio "Ada Negri" e presso l'Associazione "Poesia, la vita".

Mostrando interesse e attenzione alla conoscenza e al recupero dei valori socio - culturali del lodigiano, tra le altre numerose inizative, l'Associazione ha realizzato, in occasione del bicentenario della Battaglia del Ponte di Lodi, la Mostra "Memorie di età napoleonica" e la pubblicazione del volume "Lodi nel turbine napoleonico - Documenti di Archivi Ecclesiastici" curato dai prof. Giuseppe Cremascoli e Giancarlo Rezzonico. Nella ricorrenza del quinto centenario della morte del Vescovo Carlo Pallavicino ha curato la pubblicazione del testo degli "Statuti dell'Ospedale Maggiore di Lodi", stilati per volontà del Pallavicino, cui va il merito di aver creato questa istituzione così importante nella storia lombarda. Il volume comprende, oltre all'edizione del testo originale latino, la traduzione e un commento storico - culturale dei prof. Giuseppe Cremascoli e Mauro Donnini.
Ha inoltre istituito il Premio Federico Barbarossa, giunto alla sua terza edizione, didicato alle personalità lodigiane che si sono distinte in Italia e nel mondo, assegnato quest'anno a Sua Ecc. Mons. Rino Fisichella, Rettore Magnifico Università Lateranense, Presidente della Pontificia Accademia per la Vita; al Dott. Roberto Arditti, Direttore Relazioni esterne e comunicazione Expo 2015 e alla Dott.sa Claudia Granati Buccellati, imprenditore.

Da segnalare infine che l'Associazione, che sempre opera nel territorio in collaborazione con numerosi enti ed associazioni, assegna riconoscimenti speciali a donne che si distinguono nell'arte, nella letteratura e nell'impegno sociale.