Tramonto acceso

S'io potessi sapere
ciò che avviene lassù, fra quelle nubi
rosse, a ponente, or ch’è calato il sole:
nubi di fiamma
che fan di quella parte
del cielo un vasto ardore
dove m’immergo com’io pure fossi
una favilla del sublime rogo!
Forse in quest’ora un’anima
a pena sciolta dal suo vel di carne
lassù si trasfigura;
e le vampe ch’io scorgo angeli sono
dall’ali fiammeggianti,
che la scortano, a schiere, in paradiso.
Qual nome il suo, fin ch’essa ebbe nel mondo
un corpo e un viso?
Vano il saperlo. O tu, sorella, che
più nulla soffri, o assunta in luce, o eterna
in Dio, prega per tutti,
prega per me.

Tratta dalla raccolta: 
Il dono
Numero d'ordine: 
8