Nulla, Signore, io sono

Nulla, Signore, io sono
su questa terra. Nulla è questa terra
nell'universo. Ed io non so di dove
vengo, né dove andrò: tenebra fonda
prima che il tuo voler qui mi chiamasse,
cieca speranza nella tua clemente
misericordia, oltre il traguardo estremo.
Unica realtà questo mio nulla
che avanza in solitudine su angusto
ponte sospeso fra due sponde ignote:
e sotto ondeggia e rumoreggia il fiume
che non ha foce, e sopra ardon nei cieli
parole incomprensibili di stelle.
Che vuoi da me? Qual dono
chiedi alla mia miseria, e di qual luce
folgorerai l'anima mia, nel giorno
ch 'ella in Te rivivrà?

Ma tu giammai
ti scopri. Ed è nel tuo pensiero occulto
ch 'io più ti cerco e imploro: è in quest 'angoscia
di sapere da Te ciò che m'ascondi
ch 'io forza attingo per amarti - e il mio
tormento è grande come il tuo silenzio.

Tratta dalla raccolta: 
Il dono
Numero d'ordine: 
33