Maestrale
So che domani riderai, perduta
nell'azzurra follia del maestrale.
Così ignuda sarai, che i tuoi roseti
segneranno le vie delle tue vene.
Riderai come donna innamorata
sotto il crosciar frenetico dei baci.
Saliran fino al cielo le tue risa,
fino alle grotte s'inabisseranno.
Grotta Meravigliosa, Grotta Azzurra,
Grotta di Matermagna, Grotta Verde,
solchi scavati dalla passione
del mare nella tua carne di luce:
ch'io mi distempri in luce, ch'io non sia
che un barbaglio di gocciole nel sole,
e in ogni goccia l’universo viva.
Tratta dalla raccolta:
I canti dell'isola
Numero d'ordine:
22