Fontana di luce
Fontana di luce
Nel marzo ebbro di sole ilgrande arbusto
in mezzo al prato si coprì di gialli
fioretti: novelle accese rame
salenti e ricadenti con superba
veemenza di getto dànno raggi
e barbagli a mirarle; e tu quasi odi
scroscio di fonte uscir da loro; e tutta
la primavera da quell’aurea polla
ti si versa cantando entro le vene.
Tratta dalla raccolta:
Fons Amoris
Numero d'ordine:
7