Scirocco

Non so che livido volto mi mostri oggi Monte Tiberio,
inciso di cicatrici, saturo d’odio, forse d’amore:
il volto di colui che fu per uccidermi, un giorno.
Ov’è colui che un giorno fu per uccidermi, perché mi amava?
Ch'io tremi ancora al suo fiato geloso, ch'io svenga in quel brivido.
Carcere duro è l’Isola ov'io mi credetti aria ed ala:
l’alte rocce son mura di mastio, impervie: sul mare cinereo
non onda, non vela, non varco, non remissione: - e pur sento,
malfida Capri, ch’è dolce, troppo dolce esser vinta da te.

Tratta dalla raccolta: 
I canti dell'isola
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33